Ebook: Rosso veneziano

Partendo come ogni vero narratore da situazioni e personaggi per lui inevitabili, Pasinetti è pervenuto a rendere la temperie psicologica di un periodo – l'immediato anteguerra – particolarmente critico della nostra storia, facendone al tempo stesso il simbolo di crisi più universali e permanenti. In questo senso, Rosso veneziano è un'opera rara nella nostra letteratura, come isolato e ricco d'interesse è il caso di questo scrittore che vive abitualmente in America e possiede una sua maniera libera e personale di concepire il romanzo.
Venezia fa da sfondo a una complessa rete di relazioni personali, dominate da due famiglie, i Partibon e i Fassola: gli artisti e i politici. Se l'argomento del libro è, semplificando, il tentativo di Elena e Giorgio Partibon di rintracciare Marco, lo zio esule per uno scandalo che li ossessiona, il contrasto tra le due famiglie si svolge su molteplici piani: nel rapporto fra il pittore Paolo Partibon ed il suo amico-nemico Augusto Fassola; nell'amore di Enrico Fassola per Elena; nell'amicizia-conflitto fra Giorgio Partibon ed Enrico Fassola, giovanissimo intellettuale, animato da un mito di coraggio il primo, personaggio di crisi il secondo, diviso fra opportunismo e verità morale. La ricerca di Marco e il suo drammatico esito portano sulla soglia di rivelazioni essenziali e definitive.