Ebook: Dove va la scienza? La questione del realismo

Una quindicina di scienziati e filosofi italiani interessati a discipline diverse presentano le loro opinioni sul problema più importante della conoscenza scientifica: in che misura ciò che oggi crediamo di sapere è fatto di vere ed irreversibili acquisizioni conoscitive, e in che misura potrà invece essere modificato dagli sviluppi futuri della scienza? La ricchezza delle risposte fornisce un ampio materiale di meditazione, oltre ad alcune anticipazioni di possibili scenari futuri. Questo libro lascerà un segno in ogni persona interessata ai problemi della scienza anche perché raccoglie i risultati di correnti scientifiche, non schierate con le tendenze dominanti, che sostengono tesi rivoluzionarie. C'è infatti chi dimostra che la Terra ha raddoppiato di diametro nel corso della sua storia, e che i continenti odierni sono stati tutti uniti in passato quando costituivano l'intera superficie del nostro pianeta. Viene anche sottolineato che alcuni astrofisici importanti stanno dimostrando che il big bang non c'è mai stato, tesi questa ormai reperibile nei titoli dei quotidiani senza che un certo «establishment» scientifico abbia il coraggio di accettarla. Sono poi evidenziate le straordinarie conseguenze del paradosso di Einstein, Podolsky e Rosen in microfisica. Il libro contiene anche i contributi di fisici importanti che difendono le ragioni della scienza standard, oltre agli stimoli critici di filosofi molto conosciuti, come Tonini che ha tratto le conclusioni di questo appassionante dibattito.

Gli autori: F. Minazzi, S. Bergia, G.C. Scalera, M. Castellana, C. De Marzo, P. Manzelli, U. Bartocci, V. Abrusci, E. Recami, L. Borzacchini, G. Boniolo, B. Giorgini, F. Selleri, A. Braccesi, A. Garuccio, R. Lupacchini, V. Tonini.