Ebook: L'imperativo territoriale

Robert Ardrey non avrebbe mai pensato che la sua opera più importante, L'Imperativo Territoriale, avrebbe trovato posto in una collana fina­lizzata alla Scienza della politica. Il motivo di questo collocamento è che, un libro che nell'etologia ha fatto storia, sistemando in un quadro soddisfacente tematiche fino ad un certo momento tra loro separate, e incentrato sull'idea che il territorio abbia il massimo impatto sul comportamento di una specie animale come fattore incrementale di sicurezza e potenza, ha poi trovato uso nello spiegare molti comportamenti umani. L'opera fa già da sé molti collegamenti tra mondo animale e mondo umano, e una parte della trattazione è dedicata anche al popolo italiano. L'Italia non è una nazione ma soltanto un nucleo etnico (noyau). L'italiano, dice Ardrey, è caratterizzato dal rumore, è condannato alla divisione in quanto, mentre in una nazione tutti lavorano per la pace interna, in un nucleo etnico tutti lavorano per la divisione. Inoltre la nazione produce eroi mentre il «noyau» produce geni. La va­lenza più rimarchevole per quanto riguarda la società italiana è individuata nell'antagonismo interno che do­mina il nucleo etnico italiano: «L'italiano è un cittadino internazionale modello; vi deruberà pure, ma con il fa­scino di un uomo che sta derubando un suo eguale; vi insulterà, naturalmente, ma con un distacco ed una man­canza di entusiasmo che è presente invece quando insulta un suo connazionale».