Ebook: Il sapere digitale. Pensiero ipertestuale e conoscenza connettiva
La memoria collettiva ai tempi di Facebook si chiama «inconscio connettivo». Ed è una dimensione digitale che prende forma nella moltiplicazione di dati e reti personali. Al pari di quello teorizzato da Jung, l’inconscio connettivo costruisce miti e archetipi basandosi sulle informazioni comuni condivise nel contesto sociale, con la differenza sostanziale che l’ambiente di riferimento è amplificato a dismisura perché è «la summa dei dati disponibili in Rete». E questa la tesi sostenuta con un confronto trasversale tra le neuroscienze e la sociologia, da Annalisa Buffardi e Derrick de Kerckhove .
Il sapere digitale prende forma tra pubblico e privato, tra comunità e individuo, tra accesso condiviso e soggettività. Nell’era del tag e del social bookmarking ciascuno di noi diviene strumento e motore di ricerca, per se stesso e per gli altri. La Rete trasferisce ad ogni singolo utente una dimensione ipertestuale, attraverso la socializzazione dei nostri processi cognitivi on line. Il brain frame digitale si estende alla Rete.
Derrick de Kerckhove, docente di Sociologia della cultura digitale presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Federico II di Napoli, è tra i principali studiosi dell’impatto delle nuove tecnologie sulla mente umana.
Annalisa Buffardi, docente di Tecniche di e-learning presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Napoli Federico II, si occupa delle nuove frontiere della conoscenza in Rete.
Il sapere digitale prende forma tra pubblico e privato, tra comunità e individuo, tra accesso condiviso e soggettività. Nell’era del tag e del social bookmarking ciascuno di noi diviene strumento e motore di ricerca, per se stesso e per gli altri. La Rete trasferisce ad ogni singolo utente una dimensione ipertestuale, attraverso la socializzazione dei nostri processi cognitivi on line. Il brain frame digitale si estende alla Rete.
Derrick de Kerckhove, docente di Sociologia della cultura digitale presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Federico II di Napoli, è tra i principali studiosi dell’impatto delle nuove tecnologie sulla mente umana.
Annalisa Buffardi, docente di Tecniche di e-learning presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Napoli Federico II, si occupa delle nuove frontiere della conoscenza in Rete.
Download the book Il sapere digitale. Pensiero ipertestuale e conoscenza connettiva for free or read online
Continue reading on any device:
Last viewed books
Related books
{related-news}
Comments (0)