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Ebook: Curso della lingua internazionale Ido

Author: Jose Miguel.

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28.01.2024
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Тип: учебник. Язык: Итальянский. Издательство: неизвестно. Количество страниц: 136
Итальянская версия знаменитого учебника "Идо для всех"
Цитата:
"Sarebbe molto utile se potessimo parlare con persone di altri paesi, o corrispondere con loro, come facciamo con le persone del nostro stesso paese. Tuttavia, la barriera linguistica spesso rende questo difficile se non impossibile. La risposta a questo problema data da molti и: «che la gente (cioe tutti gli altri) impari l'Inglese». Sicuramente l'Inglese e la lingua piu diffusa e parlata nel mondo, ma richiede, per essere imparata, parecchio tempo, e una certa attitudine, ed и comunque lontana dall'essere parlata universalmente. Inoltre, poiche и una lingua propria di certi paesi, non и una lingua neutra. Per coloro che parlano Inglese, «che imparino l'Inglese»
puт essere una risposta attrattiva, ma i Francesi, per esempio, vedono le cose in maniera differente. In questo momento l'inu ha sei lingue ufficiali: l’inglese, il francese, il russo, il cinese, lo spagnolo e l’arabo. l'Unione Europea ne ha ancora di piu (21 lingue ufficiali e nel futuro aumenteranno), e spende una gran quantitа di denaro in traduzioni e interpretazioni. Benchй l'Inglese e il Francese predominino nella UE, i Tedeschi attualmente stanno chiedendo che il Tedesco sia usato di piu. L'uso di una lingua nazionale darebbe enormi vantaggi politici e culturali al paese o ai paesi, per i quali la lingua scelta fosse la lingua naturale. Di conseguenza, questa soluzione и spesso inaccettabile dagli altri paesi, benche l'universale postale universale usi ancora il Francese come sua lingua ufficiale. La risposta a questa situazione и usare una lingua neutra inventata, come l'Esperanto o la lingua Ido. Una tale lingua non sostituirebbe le lingue nazionali (questo sarebbe vandalismo), ma sarebbe usata come un ponte fra le genti, che altrimenti non potrebbero comunicare fra di loro. In questo modo ci si potrebbe incontrare a mezza strada, con scarso o nessun vantaggio per alcun gruppo. La lingua scelta non dovrebbe essere troppo artificiale. Il vocabolario dovrebbe essere basato sulle lingue esistenti (alcune delle quali giа hanno molte parole in comune, nonostante differenze di scrittura e di pronuncia). La grammatica dovrebbe essere la piщ semplice possibile, senza tutte le eccezioni e gli usi idiomatici, che affliggono chi impara le lingue nazionali. Questa idea ispiro tra gli altri Padre Schleyer, l'inventore del Volapuk, e il Dr Zamenhof, l'inventore dell’ Esperanto, lingua che resta la meglio conosciuta nel suo genere, dopo piu di un secolo che e stata proposta per la prima volta. Dopo alcuni anni di esperienza pratica (e alcune precedenti e successive invenzioni), diversi miglioramenti sono stati suggeriti. Per esempio, Zamenhof richiedeva che in Esperanto gli aggettivi concordassero in numero e in genere con i sostantivi che essi qualificano, cosм che un aggettivo ha quattro possibili terminazioni. Non c'e nessun effettivo bisogno di questa complicazione, come dimostrano l'Inglese e l'Ungherese - coi loro aggettivi invariabili -, e come anche Zamenhof in seguito convenne. Tuttavia, per varie ragioni, nessuna modifica venne fatta alle regole dell' Esperanto. Fu sulla base di miglioramenti come questo che un gruppo di scienziati e linguisti sviluppo la lingua Ido.
Il comitato includeva il linguista Danese Professor Otto Jespersen e il matematico e filosofo Francese Professor Louis Couturat. Essi presero il meglio dall' Esperanto e da un'altra lingua inventata, Idioma Neutrale, aggiunsero ulteriori perfezionamenti, e svilupparono una lingua che и quasi certamente la piu facile al mondo, e pur tuttavia nello stesso tempo una delle piu precise. Un altro miglioramento fu quello che ancora Zamenhof aveva indicato come del tutto logico e
conveniente. In Esperanto le parole per persone e animali (vocaboli come 'attore' o 'leone') tendono a riferisrsi al maschio, con la parola per la femmina che viene derivata per mezzo di un suffisso (spesso '-ice', o '-essa' in Italiano). L'alternativa che Zamenhof piu tardi preferi, ma sfortunatamente non introdusse, e rendere queste parole neutre (in certo modo, come 'cucciolo' o 'pulcino' in Italiano), e derivare sia la forma maschile che femminile con suffissi appropriati.
Ido, come il Finnico, ha anche un utile pronome, che significa 'lui o lei', e pertanto puт essere usato ogni qual volta и irrilevante o non necessario essere piu specifici. In Inglese alcuni sentono la necessitа di un tale pronome, cosм da evitare di dire 'he or she' ('lui o lei') o scrivere 'he/she' o 's/he'! In Ido, ma non in Esperanto, questi e altri miglioramenti sono stati adottati, e il risultato e preferito quasi da ognuno, che abbia studiato egualmente queste due lingue o dialetti semi-artificiali internazionali, che d'altro canto hanno molto in comune, incluse le ispirazioni di Schleyer e in particolare di Zamenhof"
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